lunedì 16 gennaio 2012

Nuovo anno.. nuovamente a Ikea!

Strasob.
Nel tranquillo pomeriggio domenicale di ieri ci siamo recati a Ikea per 'aggiustare' il tiro sul materasso comprato a novembre: per Matteo, il solito puntiglioso, è troppo morbido.
In Svezia, come in tutto il mondo, andare ad Ikea il fine settimana è un buon modo per espiare anche le colpe del vicino di casa, ed infatti...
Da quella che sembrava una innocente modifica dell'assetto notturno (cambiare le doghe) siamo passati per motivi tecnici a cambiare tutto il materasso.. e quando dico tutto è proprio tutto.
La cosa positiva è che abbiamo scoperto di poter cambiare con rimborso completo il materasso entro 90 giorni dall'acquisto, almeno questa nota è positiva.
Il problema è che così dovevamo tornare a prendere il nostro materasso a casa e riportarlo al magazzino, ovviamente noleggiando un furgoncino.. no, di domenica non si può fare, è vietato dalla legge!
Così lo abbiamo fatto oggi al ritorno da scuola (14:30).
La faccio corta: ora abbiamo adottato un materasso di quelli che quando vedevo le foto sul catalogo mi facevo venire la labirintite a forza di scuotere la testa dal disappunto.
Insomma il tipico modello svedese alto 31 cm (il materasso...) con intelaiatura in frassino antivampiro ( faggio..) e rete a doghe incorporata tutto ricoperto di stoffa e poi graffato. Essendo 2 materassi singoli abbiamo anche preso il materasso 'di copertura', sempre di quelli che quando li vedi sul catalogo in Italia ti chiedi se spaccino roba andata a male da queste parti, qui invece servono ... infine abbiamo portato questi nuovi amici al secondo piano senza ascensore.
Il risulatato è sempre lo stesso: devastati sul divano alle 21:30 chiedendoci il perchè di tanta cattiveria da parte del design scandinavo.. anche un po' ignorante come dicono in Romagna.

Però, a differenza del vecchio anno , c'è una novità: il Lanzo ha finalmente cominciato la SFI (Svenska för Invandrare), fortunatamente siamo in corsi diversi e lui sembra molto soddisfatto dell'insegnante (si chiama Eva tanto per cambiare).
Ha cominciato anche lui dal Level C, il che significa che sai scrivere in caratteri occidentali e conosci un po' di inglese almeno per iniziare.. bene!
Adesso si è scatenato il secchione che è in lui e finalmente si può studiare insieme anche se non le stesse cose.
Bene, dopo questo post di 'riscaldamento' del nuovo anno mi metto a studiare anche io: Tua (la mia nuova insegnante allo SFI) ci sta' con il fiato sul collo e per domani devo leggere e fare un piccolo ripasso grammaticale.. sarà il caso che mi dia una mossa!


2 commenti:

  1. Ciao Antonella,

    Non ci conosciamo, sono un compagno di classe di matteo, vi voglio fare il mio in bocca al lupo per la vostra avventura. La svezia... Il paese dove avrei sempre voluto vivere. Ho abitato un anno ad Uppsala, studiando economia come studente erasmus. Corsi di lingua, biblioteche, le cose che funzionano, leggendo il vostro blog mi viene nostalgia. Però vivere in svezia con l'orizzonte temporale "indefinito" non deve essere facile. Come scrivi, gli amici, la famiglia (la pizzaaaaa, le verdure, il mangiare.... Va beh) sono cose difficili da rinunciare.

    Cercherò di seguirvi nel blog, salutami anche matteo, con la speranza che prima o poi ci si possa vedere di persons, perchè no a norrköping.

    Lycka till! Kram.
    Marco

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  2. Grazie Marco! Sarebbe bello per me conoscerti e per Matteo rivederti, se vuoi ovviamente casa nostra è sempre pronta ad accogliere amici che abbiano voglia di farci un saluto ed annusare l'aria svedese.
    Vi hörs! :)

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