giovedì 17 ottobre 2013

Ritardatario...

Ebbene sì, Pripicchio è in ritardo.. tutto suo padre! :)
Scherzi a parte la data del parto era prevista per il 7 ottobre, ma siamo ancora qui che aspettiamo e oramai sono rassegnata all'induzione del parto lunedì prossimo il 21 ottobre.
Oggi al controllo ecografico tutto è risultato nella norma, peso stimato tra i 3 e i 3,5 kg e pronto in rampa di lancio.. ma non ancora lanciato.
Lunedì l'appuntamento è alle 16:00, come dire con la flemmatica calma svedese siamo pronti ( ma davvero?) e rassegnati ( più che altro) a passare almeno una notte insonne fino al 22 che a questo punto è la data più probabile di nascita.
Staremo a vedere, nel frattempo aspettiamo e magari procediamo con uno o due visning dell'ultimo secondo (domenica) per vedere se troviamo una casa che ci convinca. Anche solo per fare un gire e curiosare qua e là.

martedì 1 ottobre 2013

E anche questa estate (svedese) e´passata.

Be´, non si puo´dire che io sia un assidua scrittrice, ma tant´ è..

L'estate e' passata veloce e gradevole: le temperature sono arrivate anche a 30/33 °C, cosa che ha scatenato un po' di allarme tra i vichinghi.. TROPPO CALDO BIMBI E ANZIANI ATTENZIONE !
Sì, insomma... mi sono fatta due risate alla faccia loro perché questa volta ci stava di brutto!
Al lavoro è andata bene, complice il periodo di ' introduzione' in reparto un po' alleggerito dalla mia gravidanza. Ciò ha significato un numero limitato di guardie ( che però erano di 24 ore più la mattinata successiva), cosa che non mi è dispiaciuta visto che ho scoperto la gravidanza essere un periodo un po' faticoso...
Un paio di settimane-tour de force in Italia a luglio: qualche giorno in montagna dai genitori di Matteo ( be' dai si sta bene.. non è poi così caldo...), poi una settimana in barca con amici tra Procida e Ischia ( gambe a zampone..), infine ultimi giorni a Forlì a casa IN MANSARDA ( Matteo: ´Io a luglio non ci vengo più in Italia!' Troppo caldo, me ne sto in Svezia..').
Giusto quasi dimenticavo.. gentilmente la Ryan ha annullato il nostro volo da Treviso a Skavsta all'ultimo secondo senza lasciarci altra scelta se non volare il giorno dopo da Venezia a Arlanda con la KLM.. qui non mi dilungherò sulla disorganizzazione e poca attenzione ai clienti mostrata.
Non mi dilungo perché siamo comunque costretti a volare con la Ryan.. sicché ..
E siamo già ad agosto.
Poi a settembre un pit stop di 4 settimane agli ambulatori, infine siamo oramai a ottobre.

A Nyköping , come nel resto della Svezia è cominciato l'autunno,  anzi l'autunno svedese.
Qual'è la differenza tra l'autunno svedese e quello italiano?
Be' innanzitutto una dolce brinatina la mattina che per adesso costringe a 'grattare ' il parabrezza in media 3 volte a settimana ( è solo autunno..) va da sé che di notte spesso va sotto zero; di giorno le temperature si aggirano attorno ai 10-12 gradi in assenza di sole, mentre se il faccione giallo si fa vedere si può anche arrivare a 18 gradi..
Già i vichinghi mettono su guanti e berretto con giacche pesantine, e non vale solo per coloro che vanno in bici.
Ovviamente la pulzella ipertiroidea (per così dire..) che va in giro smanicata, sgambata e con un giubbottino leggero la trovi sempre, anche d'inverno, ma ora la selezione in base alla motivazione comincia e saranno in poche a rimanere in mise primaverile tra non molto..
Gli alberi cominciano a cambiare colore e potrebbe essere interessante fare un giro in macchina nella campagna questo fine settimana.

Visto che siamo al cambio di stagione il Lanzsson si è già preparato al nuovo trasloco... nel senso che sta battendo Hemnet a spron battuto per trovare casa da comprare ... io personalmente, se non troviamo qualcosa di veramente convincente, mi arrenderei all'idea di rimanere ancora un po' qui, in fondo sono quattro mesi domani e Piripicchio è in dirittura di arrivo...



domenica 23 giugno 2013

E si ricomincia!

Tra una cosa e l'altra è passato più di un mese dall'ultimo aggiornamento.
Pazienza.

I giorni in Italia sono trascorsi velocemente tra una pizzata con gli amici, un pranzo in agriturismo con la famiglia e tanto lavoro di gomito per sistemare l'appartamento. Fortunatamente i genitori avevano già fatto parte del lavoro e hanno continuato ad aiutarci per sistemare tutto al meglio.
La prossima volta che torneremo in Italia saranno vere ferie anche se devo dire che, pur lavorando, è stato veramente piacevole stare un po' tra amici e parenti.
La sensazione di familiarità e di appartenenza non se ne va' facilmente, nemmeno con 2000 km di distanza.. solo accendere la TV e vedere il telegiornale ti fa apprezzare di essere lontano, ma in fondo in fondo non basta nemmeno questo.

Il 15 giugno ci siamo trasferiti a Nyköping in un appartamento in affitto nella zona per così dire.. immigrati della città.
L'appartamento in sè è carino, ben tenuto e si affaccia su un prato davanti e sul parco giochi del quartiere posteriormente.
Il fatto è che la zona non è di certo la più ricercata e centrale, per così dire.. la zona è stata costruita negli anni '50-'60 per la classe operaia che aveva bisogno di abitare in città vicino al lavoro.
Al momento è abitata principalmente da immigrati di origine africana, qualche rumeno e un paio di italiani.. :)
Quartieri come questi in Italia sono piuttosto degradati, qui sono abbastanza confortevoli, di solito muniti di centro per le famiglie, vårdcentral, e supermercati. Insomma fatti per essere vissuti intensamente vista la alta riproduttività di alcune culture.
Questo quartiere è tutto sommato piacevole almeno nel lato dove abitiamo noi. Il parco è sempre pieno di bambini che giocano, partite di calcio e calcetto, vociare al quale ci eravamo disabituati nella fin troppo pacata Svezia.
Diciamo pure che a volte gli svedesi un po' di latte alle ginocchia lo fanno venire...

La sottoscritta ha cominciato nella clinica della città(dina.. 30.000 abitanti..) ma al momento è presto per dare impressioni concrete. Ogni novità porta con sé un entusiasmo intrinseco e la voglia di ricominciare, staremo a vedere .
Ad ogni modo ciò che è innegabile è che avere 20 colleghi tra specializzandi e specialisti non mi dispiace. A Norrköping eravamo solo 5 specialisti e 4 specializzandi: l'impressione era quella di dover sempre sopravvivere anziché lavorare e migliorare. Devo però dire che tutti si davano da fare e nessuno 'larvava' mai, cosa più che apprezzabile.

E infine l'aggiornamento più importante.
Poco sopra ho affermato che tra gli immigrati di questo quartiere ci sono due italiani ( noi due), ma per essere precisi siamo due .. e mezzo!
Per inizio ottobre ( dicono il 7) è previsto l'arrivo di un futuro 'galletto', sembra sia pure maschio: ve lo immaginate un piccolo romagnolo (maschio) in Svezia???
Va bè, inutile dire che il padre già fantastica...

Al momento lo  chiamiamo Piripicchio.

:)

martedì 7 maggio 2013

Primavera

Beh finalmente il clima comincia a farsi piu´caldo.. domani e´prevista pioggia ma pazienza...e´primavera!
Che gli svedesi la chiamino pure estate se vogliono, ma questa e´primavera e poche storie..
Anche la mia allergia si e´rifatta viva, anche se moderatamente.
Ad ogni modo si rende necessario il cambio gomme della bici per poter biciclettare fino all'ospedale, magari domani mi affaccio dal siriano ( i siriani hanno il monopolio dei negozietti di vendita e assistenza biciclette/chiavi etc) se riesco ad uscire in tempo  dl lavoro.

Ad ogni modo il contratto di lavoro a Nykòping eì firmato inizio dal 16 giugno, che diventa 17 percheì il sedici e' domenica ;)

La ricerca della casa e' un po' in alto mare ma speriemo di poter almeno affittare un appartamento nel quartiere arabo, che non e' esattamente il quartiere piu' pittoresco e tranquillo della citta', ma chissenefrega abbiamo bisogno di un posto dove stare e cominciare, poi si vedra'.

In compenso abbiamo venduto casa e ce andremo entro l'8 luglio.

Ammetto che dopo aver vissuto qualche mese in un appartamento completamente rinnovato e soprattutto con il bagno ricoperto di mattonelle nonche' munito di bidet mi piange un po' il cuore dover cambiare standard, ma pazienza ancora una volta.

Per adesso incrociamo le dita e speriamo bene.

A fine maggio saremo tra l'altro 5 giorni in Italia per questioni burocratiche e.. perche' ci va'  ;)
Ammetto che aspetto con un po' di ansia il fatto di poter stare un po' in compagnia delle persone che conosco da tempo, amici e familiari.

Bon al momento e' tutto.
Alla prossima.




martedì 2 aprile 2013

Eccoci di ritorno...piccolo riassunto

Be´, dopo una bravissima pausa.. un annetto circa.. eccomi tornata.
Innanzitutto ho dovuto recuperare l'account Google per entrare nel blog.. dici poco!
Ad ogni modo, riassumendo quest' anno passato:

1) ho ancora le gomme chiodate montate sulla bici, la bici però è cambiata perché me l'hanno fregata al parcheggio bici del lavoro la scorsa estate.. tutto il mondo è paVese!  :(

2) ho cominciato a lavorare in Clinica, fare guardie e cercare di sopravvivere in mezzo agli elfi che parlano ostrogoto (Östergötland). Io mugugno in ostrogoto..

3) Il Lanzo ( o Lanzsson come si è ribattezzato da solo)  ha trovato lavoro a Nyköping (Studsvik AB) e lì risiede per gran parte della settimana .. quando non girovaga per la Spagna a organizzare trasporti di barrette radioattive ( del suo lavoro spero scriva qualcosa l'interessato, diversamente invento io e poi non potrà protestare...)

4) abbiamo comprato e rinnovato un bostadrätt più in centro dove siamo felicemente ora locati

e adesso il pezzo forte...

5) ho trovato lavoro a Nyköping e comincerò questa estate

6) il bostadrätt, quello in cui ci troviamo bene e abbiamo messo il bidet nonché piastrellato tutto il bagno a nuovo... quello lì... ecco lo vendiamo per poterci trasferire e affittare/comprare una nuova casa a Nyköping

Che dite troppo in una volta sola?
Può darsi , ma a noi piace così.. fare gli sburoni  ( o i patacca...) come si dice in Romagna...

E da qui si ricomincia!



lunedì 23 gennaio 2012

Gomme chiodate... da bici

E' ormai da tempo che accenno a questa cosa, le gomme chiodate.
Prima di partire molti ci canzonavano chiedendomi se ci eravamo portati le gomme chiodate riferendosi alle biciclette, e io me la ridevo.. ahahahah!
Ma che te ridi!
Ho presto fatto esperienza del sottile strato di ghiaccio che la mattina può infimamente presentarsi sulle ciclabili di prima periferia... @#ù[]@####@$$$%%%%%!!!!
Dopo solo 3 settimane di permanenza avevo già messo il sedere per terra 2 volte, e la seconda non è stata neanche tanto simpatica visto che sono scivolata per una decina di metri con il manubrio piantato sul rene sinistro...
L'unica soddisfazione, si fa poi per dire, è stata constatare che anche gli autoctoni cadono: dopo la mia caduta in discesa, con dovuta pausa improperi, è caduta anche una ragazza nello stesso punto ma in salita; venti metri più avanti ho incontrato sulla ciclabile la spargisale... non potevi alzarti 10 minuti prima Vichingo che magari non slappavo come un imbecille??
Mi è parso subito evidente che necessitavo di adeguato equipaggiamento, ma dopo essere stata dal biciclettaio siriano di (non) fiducia mi ero un po',come dire, raffreddata: dalle 100 alle 150 euro per 2 gomme chiodate (ne puoi montare anche solo una..) compresa manodopera....CAMBIO LE GOMME ALLA MACCHINA CON QUEI SOLDI!!!
Ho temporeggiato, ho fatto una ispezione a Biltema a Linköping, ho surfato su internet ed alla fine ho (abbiamo, anche il marito beffardo..!!) comprato le gomme chiodate ad Haga Cykel (grazie a Michele) da 240 chiodi e le ha montate Matteo su entrambe le bici.
La cosa è stata resa possibile anche dalla donazione dei miei genitori per Natale, i quali non avevano evidentemente voglia di venirci a trovare in ortopedia proprio qui in Svezia. 
Per un attimo mio padre aveva anche proposto (simpatico lui) in alternativa 'le ruotine', ma alla fine ci siamo adeguati all'usanza nordica.. per quanto con una bandierina svedese dietro e Winni Pooh come clacson sul manubrio avrei fatto un figurone!


L'immagine sopra dimostra che non sto affatto scherzando...
Sono care le ragazze, ma sia con il ghiaccio che con la neve non ci sono problemi, certo non bisogna driftare in discesa, ma non c'è pericolo: oramai non sfido più la quarta dimensione giù per la discesa a tutto gas!

lunedì 16 gennaio 2012

Nuovo anno.. nuovamente a Ikea!

Strasob.
Nel tranquillo pomeriggio domenicale di ieri ci siamo recati a Ikea per 'aggiustare' il tiro sul materasso comprato a novembre: per Matteo, il solito puntiglioso, è troppo morbido.
In Svezia, come in tutto il mondo, andare ad Ikea il fine settimana è un buon modo per espiare anche le colpe del vicino di casa, ed infatti...
Da quella che sembrava una innocente modifica dell'assetto notturno (cambiare le doghe) siamo passati per motivi tecnici a cambiare tutto il materasso.. e quando dico tutto è proprio tutto.
La cosa positiva è che abbiamo scoperto di poter cambiare con rimborso completo il materasso entro 90 giorni dall'acquisto, almeno questa nota è positiva.
Il problema è che così dovevamo tornare a prendere il nostro materasso a casa e riportarlo al magazzino, ovviamente noleggiando un furgoncino.. no, di domenica non si può fare, è vietato dalla legge!
Così lo abbiamo fatto oggi al ritorno da scuola (14:30).
La faccio corta: ora abbiamo adottato un materasso di quelli che quando vedevo le foto sul catalogo mi facevo venire la labirintite a forza di scuotere la testa dal disappunto.
Insomma il tipico modello svedese alto 31 cm (il materasso...) con intelaiatura in frassino antivampiro ( faggio..) e rete a doghe incorporata tutto ricoperto di stoffa e poi graffato. Essendo 2 materassi singoli abbiamo anche preso il materasso 'di copertura', sempre di quelli che quando li vedi sul catalogo in Italia ti chiedi se spaccino roba andata a male da queste parti, qui invece servono ... infine abbiamo portato questi nuovi amici al secondo piano senza ascensore.
Il risulatato è sempre lo stesso: devastati sul divano alle 21:30 chiedendoci il perchè di tanta cattiveria da parte del design scandinavo.. anche un po' ignorante come dicono in Romagna.

Però, a differenza del vecchio anno , c'è una novità: il Lanzo ha finalmente cominciato la SFI (Svenska för Invandrare), fortunatamente siamo in corsi diversi e lui sembra molto soddisfatto dell'insegnante (si chiama Eva tanto per cambiare).
Ha cominciato anche lui dal Level C, il che significa che sai scrivere in caratteri occidentali e conosci un po' di inglese almeno per iniziare.. bene!
Adesso si è scatenato il secchione che è in lui e finalmente si può studiare insieme anche se non le stesse cose.
Bene, dopo questo post di 'riscaldamento' del nuovo anno mi metto a studiare anche io: Tua (la mia nuova insegnante allo SFI) ci sta' con il fiato sul collo e per domani devo leggere e fare un piccolo ripasso grammaticale.. sarà il caso che mi dia una mossa!