domenica 11 dicembre 2011

De dentistibus e nuove esperienze nordiche

Lo scorso fine settimana sono venuti a trovarci due amici che da alcuni anni vivono in Finlandia.
Arrivavano da Helsinki all'aereoporto di Norrköping nel primo pomeriggio, sicchè di buon'ora ci siamo alzati per preparare casa alla venuta di ospiti.
Si comincia con una salutare colazione: yogurt e musli.
Alla fine della colazione ero un po' irritata dal fatto che la frutta secca si era attaccata 'al lavoro del mio dentista' e mi desse fastidio.. peccato che quel lavoro lì me l'ero ingoiato con la papaya e i cereali..
ARRRGHHH!!!!!!!!!
Un incubo che si avvera, anni  e anni passati su quella maledetta poltroncina mi hanno lasciato un PTSD che si rinnova ogni volta si palesi la necessità di tornarci anche solo per la pulizia dei denti.
E dire che ero anche andata dal dentista prima di partire..
Va bè, che devo fare?
Telefono a Silvia, tra l'altro per una comunicazione di servizio su un  incontro, e le chiedo .. HJELP MIG!!
Alla fine telefono al dentista di guardia che mi risponde che se non ho dolore mi conviene aspettare lunedì, diversamente devo andare a Linköping ( a 40 Km da qui ) ed è anche un po' più costoso.
Ok, vada per lunedì.
Così la giornata continua e cerco di non pensare al buco che ho in bocca.
Lunedì di prima mattina chiamo e mi viene dato un appuntamento a Norrköping per le 13.
Alle 13 mi presento puntuale e anche un po' intimorita ( punto 1 dentista, punto 2 svedese..); il dentista e l'infermiera parlano poco l'inglese, ma tutto sommato ci capiamo e, dopo una lastra, sentenzia che non ci sono problemi: un lavoro da poco.
Per farla corta in mezz'ora finisce il lavoro ad un costo che più o meno è quello di un dentista italiano (130 euro), a differenza del dentista italiano però mi viene rilasciata ricevuta... sì va bene è un dentista del sistema sanitario pubblico..
Unico problema: finito l'effetto dell'anestesia ci siamo accorti che anzichè un molare a 4 cuspidi (direi un molare standard in tutto il mondo) mi ha ricostruito un molare a 3 cuspidi (dicesi premolare..). Voglio pensare che sia stato uno strategemma tecnico motivato dal poco spazio che il mio palato offre, ma temo sia stata una sbornia del venerdì sera che gli ha impedito di andare alla lezione di anatomia in questione il lunedì.
Tuttavia non ho dolore e mastico bene, per il momento mi basta, tra un po'  magari mi procurerò un dentista privato.
Ma passiamo a cose più amene..
In questi giorni la temperatura ha cominciato ad abbassarsi fino a scendere anche sotto zero, è comparso anche il ghiaccio per terra che mi ha riservato la prima caduta dalla bici.
Nessuna conseguenza per la caduta a parte la strisciante sensazione di essere un po' sprovveduta.
Per coloro che mi prendevano in giro prima della partenza chiedendomi in tono canzonatorio se avessi dotato la bici di gomme chiodate .. QUI LE GOMME CHIODATE DA BICI ESISTONO!!
E non escludo di munirmi di tale artifizio se dovesse fare molto ghiaccio per terra, anche se ovunque ci sono ciclabili che riducono il pericolo di essere schiacciata da una macchina mentre sei per terra, non è comunque un momento goioso quello in cui ti trovi ad avere annullato in un solo botto (letteralmente) tutta la tua energia potenziale gravitazionale rispetto all'asfalto.
A proposito di momenti gioiosi... il GLOGG!! 
Per me è stato un colpo di fulmine: ho sempre sognato che esistesse un vin brulè senza vino, visto che le spezie mi piacciono molto ma non tollero il vino, ma fino ad ora avevo accarezzato la cosa come un miraggio, ma qui ESISTE!!!
Inizialmente ero diffidente, ma ora come ora se potessi ne berrei litri e litri accompagnati da uvetta e mandorle a mollo.. eh già, sono soddisfazioni!

2 commenti:

  1. Ciao,
    ne so un po' di denti e spero che ti sia fatta mettere a posto da Natale. E' un errore abbastanza grave fare un tre cuspdi al posto di 4. Da problemi al dente sotto.

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  2. Ma come fai a dire che i dentisti non parlano l'inglese... Forse sei te che lo parli male.

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